Il Museo del Cristallo di Colle di Val d’Elsa è unico nel suo genere in Italia e, dopo una prima apertura nel 2001, è stato rinnovato nel 2023.
Si trova nell’area dell’antica vetreria Boschi, motore dell’economia locale tra gli anni Venti e i primissimi anni Cinquanta del XX secolo. Il percorso museale è articolato su due livelli che si sviluppano sotto la ciminiera della vetreria e ci permette di ripercorrere la storia dell’industria vetraria dall’inizio del XIX secolo alla definitiva affermazione della miscela del cristallo al piombo (1963) che ha caratterizzato tutta la produzione nella seconda metà del Novecento e che ha reso Colle nota nel mondo come la Città del Cristallo.
A partire dall’esposizione di alcuni reperti di età medievale riferibili alla produzione dei c.d. “gambassini” (a Colle sono note vetrerie fin dal 1331), il racconto entra nel vivo nel 1820, anno in cui il vetraio Francesco Mathis aprì una fabbrica di “cristalli” in Piano, a fianco alla chiesa di Sant’Agostino. La produzione, rilevata successivamente da Giovan Battista Schmid, ben presto si distinse in Italia per l’alta qualità e la purezza del vetro bianco. Già in quel momento storico gli articoli erano sottoposti a seconde lavorazioni, realizzate attraverso le tecniche della molatura e dell’intaglio.
Per gli orari e i biglietti scriveteci a info@palazzopacini.com